MIELE, POLLINE E GLI ALTRI DONI DELLE API

In generale, qualsiasi miele è corroborante, antinfiammatorio e calmante per il contenuto di zuccheri, vitamina B, sali minerali tra cui il potassio, enzimi e sostanze antibiotiche.
Nella bella stagione occorrono mieli chiari, d’acacia e tiglio, per depurarsi, mentre in inverno sono indicati quelli scuri, di abete e castagno, più ricchi di minerali e vitamine, che stimolano il sistema immunitario.
-    Epatoprotettori: miele di rosmarino e di tarassaco.
-    Antiulcera: miele di agrumi.
-    Analgesico: miele di lavanda.
-    Mal di testa e tosse: miele di timo.
-    Anemia: miele di castagno.
-    Ritenzione idrica: miele di girasole.
-    Per regolare cuore e pressione: miele di biancospino.
-    Il polline è una fonte di energia per il suo apporto di vitamine B e C, acidi grassi essenziali e minerali. Se ne prende un cucchiaino ogni mattina per un mese, solo o aggiunto allo yogurt, per aumentarne la digeribilità.
-    La pappa reale è un concentrato di vitamina B5, che aiuta a sopportare lo stress. Prescritta come tonico, in quantità di 50-100 milligrammi al giorno, migliora la vitalità e la prontezza mentale. Va presa lontano dai pasti, a cicli di un mese, con una settimana di pausa.
-    La propoli è ricca di vitamina B e bioflavonoidi ed è un efficace antibatterico per la gola. Deve essere sciolta nel miele: ne bastano 10 gocce, per circa 250 milligrammi quotidiani, per disinfettare e per neutralizzare i radicali liberi.