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CONOSCERE ED AIUTARE SE STESSI CON LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE
La riflessologia plantare è una tecnica che esprime l’innata natura dell’uomo che si massaggia dove sente dolore, istintivamente e inconsciamente, senza sapere quale meravigliosi meccanismi sono messi in moto da questo semplice gesto. Si esplica attraverso il massaggio al piede, donando benessere a corpo e mente, andando ad agire su questa importante parte del corpo che fa da tramite e ci mette direttamente in contatto con la terra e quindi con il mondo esterno; il nostro piede è un organo di senso che raccoglie una miriade di informazioni e le trasmette al nostro organismo. L’importanza di questo affascinante approccio alla scoperta del nostro corpo risale a circa 5000 anni fa alla cultura indiana, ma da noi fino agli anni ’80 la pratica era pressoché sconosciuta.
Dall’eresia e dalla visione eccentrica si è passati ad una certa curiosità che ha permesso a molti di sperimentarne i benefici, lasciando il posto alla conoscenza del concetto di riflesso che trova riscontro in medicina, e più specificatamente nell’ambito neurologico: il piede è un organo sede di ricezione di riflessi che vengono dall’ambiente esterno. Gli stimoli ambientali vengono raccolti dai recettori cutanei e inviati dalla periferia al centro, tramite il sistema nervoso periferico a quello centrale e quindi al cervello, e noi … rispondiamo. Il nostro corpo cioè risponde e gli organi riflettono la nostra condizione di benessere o malessere in base alle relazioni che abbiamo con ciò che ci circonda.
Con il massaggio del piede iniziamo un importantissimo lavoro di conoscenza e successivamente di ri-equilibrio. Questo perché sui piedi c’è l’intera mappa del nostro corpo, c’è il disegno dell’organismo umano, da preservare, curare e mantenere in forma. Ogni punto del piede si può ricondurre ad un organo del corpo, così lavorandoci possiamo agire indirettamente su quella parte bisognosa di cure, su quella parte di noi che va aiutata per ripristinare l’equilibrio perduto o alterato. Questo tipo di approccio dice, con il suo concetto cardine, che è possibile, prendendosi cura dei piedi di una persona, conoscere e poi agire su tutto l’organismo.
Nel lavoro che il riflessologo si accinge a compiere ci sono obiettivi precisi da raggiungere:
· Il rilassamento della persona
· La depurazione, agendo sugli organi di depurazione, perché la persona è intossicata: si sta male per accumulo o ristagno di tossine; con il massaggio liberiamo e veicoliamo le tossine nel sangue che non riescono ad essere eliminate o smaltite in quanto può risultare alterato il funzionamento delle vie di eliminazione
· Il riequilibrio di energie
· agire sui meccanismi nervosi che inibiscono il dolore stimolando la produzione di endorfine, difesa naturale contro il dolore
· Inoltre c’è una nuova vitalità di tutto l’organismo con il migliorarsi della circolazione linfatica e sanguigna: il piede è un organo che fa da punto focale del sistema circolatorio e vascolare.
Da questi obiettivi appare chiara l’importanza dell’azione preventiva.
Il concetto di prevenzione è alla base delle filosofie e della medicina orientale: il massaggio riflessogeno non è solo un metodo per fare diagnosi ma anche una mossa preventiva. Il male si insidia nell’organismo molto prima di manifestarsi; con il massaggio possiamo scoprire una patologia passata, un malessere che stiamo vivendo o constatare fastidi o segnali che indicano la probabile disarmonia futura di quella zona dolente riflessa sul piede. L’azione preventiva portata dall’eseguire regolarmente cicli di questo massaggio insieme al fatto di non trascurare alcune sane regole di vita è importante ai fini del benessere della persona inteso come possibilità di mantenere un equilibrio psicofisico globale.
L’elemento base della pratica riflessogena consiste nel provocare una manifestazione positiva delle attività nervose e vitali… già compiendo l’auto-massaggio portiamo beneficio a noi stessi.
Una seduta tipo dura 50 minuti e le prime due, in genere, sono rivolte alla conoscenza della persona tramite “l’approccio”: prima di lavorare sull’organo o sull’apparato in sofferenza bisognerà cercare di riportare un equilibrio lavorando con un massaggio generale che tratti tutta la mappa del piede. Secondo la medicina tradizionale cinese il nostro corpo è regolato da un equilibrio energetico che per motivi spesso sconosciuti (un errato regime alimentare, un tipo di vita sregolato o stress) viene ad alterarsi creando uno scompenso a carico di determinati organi che diventano così maggiormente soggetti alle malattie. In molti casi una risposta dolorosa può significare che in quel momento esiste uno squilibrio o una carenza energetica e di conseguenza esiste una predisposizione dell’organismo stesso ad ammalarsi. La manifestazione dolorosa è il primo campanello d’allarme. Quando c’è dolore intenso l’organo è sofferente. Tuttavia il massaggio del piede risulta nella maggior parte dei casi come un trattamento salutare, rilassante, efficace per il solo fatto che già con le pressioni stimoliamo il tessuto e il circolo sanguigno e linfatico periferico. Anche il sovraffaticamento del piede, generato spesso da cattive abitudini come scarpe strette, vizi posturali o semplicemente attività lavorative o sportive intense, può giovare delle componenti d’aiuto sopraindicate.
C’è da dire ancora che con la riflessologia ci è concesso anche di conoscere “l’entità persona” osservando i piedi, come vengono usati, come con essi si sta in piedi; possiamo conoscere noi stessi anche da un punto di vista più personale, remoto, interiore; non si tralascia alcun aspetto del nostro io (fisico, mentale, emozionale). Da fisioterapista posso dire in conclusione che questo affascinante lavoro sulla persona, oggi sempre più menzionato tra i metodi di cura, trova ampio riscontro terapeutico ma non può sostituirsi alle diagnosi o alle cure di un medico, specie per patologie acute e croniche medio-gravi; ritengo però che sia un ottimo aiuto, un importante supporto.
Credo sia un metodo eccellente se usato per la prevenzione, per un rapporto intelligente con il proprio corpo: manteniamo il benessere, curiamo noi stessi effettuando cicli di massaggi, e cerchiamo di evitare tutti gli eccessi.
Andrea Ticconi
Medicine Naturali
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